Coperture sportive, quali scegliere? 3 vantaggi delle strutture in legno lamellare

I campi da gioco al coperto sono la soluzione perfetta per chi non vuole rinunciare alla pratica sportiva neanche durante i mesi invernali. Per questo sono sempre di più i centri sportivi comunali o privati, i tennis club e i centri di allenamento, che scelgono strutture di copertura per campi di gioco polivalenti e per campi dedicati a specifiche discipline sportive. Sul mercato è possibile trovare due tipologie di prodotto: coperture pressostatiche e coperture in legno lamellare.

Le coperture pressostatiche vengono generalmente preferite per i campi da gioco di tipo stagionale: prevalentemente parliamo di campi da tennis e da calcetto, ma non sono da escludere campi di altri sport come le bocce. Le coperture in legno lamellare sono invece la scelta più naturale per i campi sempre destinati ad un uso al coperto.

È sempre così semplice effettuare una scelta? Come stabilire il tipo di copertura migliore per un campo sportivo? Ecco 3 aspetti da considerare per la scelta.

Vantaggi e svantaggi delle coperture per impianti sportivi

Le strutture pressostatiche sono le più diffuse, perché presenti sul mercato da molto tempo. Anche se negli anni hanno subito cali di vendita a favore di strutture fisse, continuano ad essere molto apprezzate nell’ambito delle coperture sportive. Le coperture a capanna e ad archi, di più recente invenzione, iniziano però ad essere altrettanto apprezzate e diffuse. Mettiamole a confronto.

1. L’incidenza della manutenzione e degli interventi periodici

Il più delle volte la scelta ricade sulle strutture pressostatiche per la loro caratteristica più intrinseca: la possibilità di essere montate e smontate così da permettere di usufruire di un campo di gioco in due situazioni, all’aperto e al coperto. L’intervento sulle strutture pressostatiche richiede di agire sulla pressione di gonfiaggio del telo in pvc che fa in modo di tener sollevata la struttura. Attenzione però a non considerare questa pratica troppo semplice e rapida.

Dovrete sempre affidarvi a degli esperti che durante la stagione estiva smonteranno e rimuoveranno completamente la struttura, per poi rimontarla all’arrivo dei mesi freddi predisponendo ancoraggi a terra mediante ganci fissi saldati alle fondamenta.

Dovrete quindi mettere in conto una spesa ricorsiva, tanto per l’installazione, quanto per i controlli e la manutenzione del materiale che sarà soggetto all’usura del tempo e dei rimaneggiamenti. Inoltre, sarà particolarmente importante avere sempre un partner affidabile e professionale per evitare problemi durante le fasi si lavoro o, ancora peggio, a copertura predisposta.

Le coperture a capanna e ad archi, in acciaio o legno lamellare, invece, sono strutture presenti in modo permanente nel panorama del centro sportivo che sceglie di installarle. Certo, rappresentano un investimento consistente in fase di costruzione, ma che può essere ammortizzato negli anni successivi, quando si renderanno necessarie solo periodiche ispezioni e attività di manutenzione ordinaria.

2. Coperture in legno lamellare: una struttura all-inclusive per tutto l’anno

Le coperture ad archi e a capanna sono identificabili a colpo d’occhio per la loro forma semicilindrica in cui si identificano le “costole” della struttura lignea. Gli archi sono realizzati in tavole di abete incollate, trattate con vernici antimuffa e antitarlo per essere durevoli nel tempo, e di dimensioni adeguate per sopportare i carichi richiesti.

Come previsto dalla normativa, la copertura in legno è saldamente ancorata a terra tramite una fondazione predisposta perimetrale al campo di gioco e realizzata in cemento armato. L’architettura portante è coperta da una membrana tessile impermeabilizzata in pvc che, su richiesta, può essere fornita in doppio strato.

Si tratta di una soluzione che garantisce una resa estetica ottimale e conferisce prestigio al campo da gioco.
La critica che viene mossa più spesso a questa tipologia di copertura è che, data la struttura fissa, i campi da gioco sottostanti diventano impraticabili nella stagione estiva, a causa delle alte temperature. Niente di più sbagliato.

Grazie ad una struttura perimetrale scorrevole, che può essere movimentata a piacimento per permettere il passaggio dell’aria, gli sportivi potranno utilizzare l’ambiente ogni giorno dell’anno, anche durante gli improvvisi temporali estivi.

Con questo tipo di soluzione tecnica, si ha la possibilità di coprire in tempi rapidi campi di gioco esistenti o di costruirli ex novo, completandoli con adeguati impianti di illuminazione, serramenti in alluminio o pvc e di impianti di ventilazione e riscaldamento.

Noi di Evolplay, grazie ad una squadra di progettisti, tecnici, organizzatori e maestranze siamo in grado di offrire un servizio “chiavi in mano” completo, dalla fase di progettazione alla messa in opera.

3. Coperture sportive antisismiche e resistenti alle raffiche di vento

Garantire la sicurezza degli utenti della struttura è sempre il primo pensiero di chi gestisce un impianto sportivo.

Coperture datate, oltre ad una fisiologica usura dovuta alle intemperie, rischiamo anche di non essere in linea con le più recenti normative. Devono essere ovviamente sottoposte a ispezioni più frequenti ed accurate e richiedono maggiori investimenti per una manutenzione ottimale.
Tra i vantaggi offerti dalle coperture in legno lamellare segnaliamo una speciale garanzia in termini di sicurezza.

Tutti i modelli proposti da Evolplay, infatti, sono verificati nel rispetto delle più recenti normative antisismiche e sono studiati per resistere della spinta laterale del vento: le campate sono realizzate interamente controventate con puntoni e tiranti in acciaio di sezione idonea; questi ultimi sono poi collegati a terra mediante apposite piastre in acciaio con tirafondi ancorati alla fondazione in cemento armato.