Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Padel!
Nato da un errore di progettazione di un campo da tennis in Messico negli anni ’70, questo gioco semplice e divertente ha visto un vero e proprio boom di popolarità negli ultimi anni, conquistandosi a pieno titolo l’etichetta di fenomeno del momento. Per rendere idea della crescita esponenziale che ha visto il mondo del Padel, basti pensare che parliamo di uno sport che nel 2017 contava appena 300 campi nel nostro Paese, mentre oggi sono ben oltre 2000 le strutture dedicate a questo gioco.
Già, perché il fascino del Padel non ha sedotto solamente gli sportivi più incalliti (fa cui numerosi vip come Francesco Totti e Paolo Bonolis), ma è riuscito ad ammaliare anche una grandissima fetta di pubblico femminile, di pensionati e persino di chi, molto più semplicemente, era alla ricerca di una sana attività motoria senza movimenti troppo aggressivi. Questo perché il Padel può rappresentare un momento di ritrovo e di svago anche per chi non è solito consumare le scarpe da tennis: si tratta infatti di un gioco che premia la strategia più che la fisicità, e che proprio per questo diventa particolarmente accessibile a tutti, indipendentemente dal tasso tecnico e atletico.
Perché investire nel Padel
Attualmente sono numerosissimi i centri sportivi ed i circoli di tennis che si stanno dotando di una struttura dedicata al Padel.
In quello che è passato alla storia come l’anno della pandemia, questo sport ha conosciuto un incredibile boom di popolarità, merito anche del suo inserimento fra le poche attività amatoriali che hanno potuto continuare ad essere praticate nel rispetto delle normative vigenti. Risultato? I tassi di crescita di appassionati e praticanti del Padel negli ultimi anni sono arrivati ad essere paragonabili all’avvento del calcetto negli anni ’90!
Un campo da Padel, quindi, oltre a rappresentare una valida ed efficace maniera per differenziare l’offerta e le proposte di una struttura, porta ad un significativo aumento del flusso di fruitori del centro sportivo, ma non è tutto.
Costruire un campo in questo momento può considerarsi un investimento molto vantaggioso anche per altri motivi. Quello dello spazio in primis: una struttura per giocare a Padel occupa solamente 200 metri quadri, meno di un terzo della superficie che servirebbe per costruire un campo del suo “fratello maggiore” tennis (648 metri quadri). Proprio per questa ragione, un campo da Padel può rappresentare l’opzione migliore per ottimizzare o riqualificare lo spazio a disposizione. Infine, il Padel è un investimento molto remunerativo, non solo per la sua lunghissima schiera di appassionati e praticanti, ma anche per i costidi gestione e manutenzione che sono generalmente contenuti. L’erba sintetica di cui sono rivestiti i terreni di gioco non richiede infatti particolari attenzioni e rende il campo utilizzabile tutto l’anno, anche a seguito di violenti acquazzoni: il sistema drenante sottostante previene la formazione di pozzanghere o fango in superficie.
Come progettare un campo da Padel: materiali, dimensioni e coperture
Per costruire un campo da Padel di qualità bisogna rispettare determinati requisiti.
Partiamo innanzitutto dalle dimensioni, che devono misurare 20 metri in lunghezza e 10 in larghezza. L’altezza delle pareti deve essere di 3 metri, mentre quella della recinzione di 4. L’altezza interna netta della copertura è fissata invece a 7 metri.
Pavimentazione
Per realizzare una pavimentazione di qualità bisogna partire dalla realizzazione del sottofondo. Il primo step prevede la realizzazione di una platea o di un cordolo perimetrale che deve essere tassativamente privo di imperfezioni o di irregolarità di qualsiasi genere. Successivamente si passa alla pavimentazione. Evolplay garantisce il migliore comfort per i padellisti e le top performance di gioco con i suoi rivestimenti in erba sintetica, una soluzione che negli anni si è affermata come il nuovo standard di riferimento dei campi da Padel di miglior qualità per le sue caratteristiche di durezza, rugosità ed elasticità.
Pareti
Le pareti devono avere le qualità adeguate a consentire un rimbalzo della palla conforme alla velocità del gioco, oltre che garantire la sicurezza dei giocatori in caso di urto accidentale contro di esse. Fra i materiali più gettonati troviamo i cristalli, temperati o multistrati, che permettono di realizzare strutture esteticamente belle, consentono al terreno di gioco di godere al massimo dell’illuminazione naturale e rendono visibile il gioco agli spettatori da tutti gli angoli esterni al campo. Attenzione però alla scelta del vetro. Per le strutture da Padel, Evolplay consiglia di utilizzare lastre in vetro temperato dello spessore di 12 millimetri, che sono molto più resistenti, solide e sicure delle opzioni da 10 millimetri.
Un’altra soluzione possono essere le pareti in laterizio, intonacate e verniciate con un colore uniforme. Altri esempi sono i prefabbricati in cemento, pannelli lignei, resinosi e sintetici, plexiglass e tutti quei materiali che presentano qualità idonee.
Recinzioni
Per le recinzioni, in conformità con le dimensioni minime stabilite dalla FIGP, solitamente vengono scelti materiali metallici (ok anche a soluzioni zincate), verniciati e termorivestiti in plastica; questo per garantire resistenza alle intemperie ed alle sollecitazioni del gioco. Ai lati possono essere posizionate due porte di ingresso al campo, fatte dello stesso materiale delle recinzioni; altrimenti gli ingressi sono lasciati liberi.
Illuminazione
L’illuminazione e la piena visibilità del campo deve essere garantita per tutta la durata della partita, e la scelta sulla quantità e disposizione di sorgenti di luce artificiali è strettamente legata alle condizioni ambientali in cui viene costruito il campo. Per questo è necessario che, sin dalla progettazione vengano studiate e predisposte in modo ottimale le fonti di illuminazione. Evolplay è dotata di una squadra di progettisti, tecnici, organizzatori e maestranze che formano un team altamente specializzato in grado di offrire un servizio completo dalla progettazione alla messa in opera.
Coperture
Per quanto riguarda le coperture fisse dei campi, Evolplay offre soluzioni in acciaio certificato marcato CE, ai sensi della norma UNI EN 1090 e rispettando le NTC 2018. Le coperture di Evolplay resistono a carichi di neve, sismi e forti raffiche di vento; sono prodotte in piena conformità con le normative vigenti e sono soggette al controllo della produzione in fabbrica (FPC).
Massima giocabilità e personalizzazione! Questi aspetti non sono secondari, infatti le strutture di Evolplay sono cucite sulle necessità dei giocatori e sui bisogni dei clienti. Ogni aspetto della copertura è personalizzabile: dimensioni in primis, ma anche colori della struttura e del telo, senza dimenticare i vari optional interni ed esterni. Il tutto è pensato per garantire ai padellisti un’eccellente esperienza ricreativa in un ambiente ricco di comfort, con un’altezza di gioco di oltre 8 metri ed il telo di copertura fino a 3 metri da terra.
Grazie ai Kit Corridoio di Evolplay, inoltre, è possibile affiancare due o più coperture da qualsiasi lato si desideri, in modo da coprire più campi nella stessa zona.
Manutenzione campi da Padel: occhio al deterioramento!
Ogni tipo di materiale, anche quello di miglior qualità, è soggetto al progressivo deterioramento dettato dall’usura, dal tempo e dall’esposizione prolungata alle intemperie. Questo espone la struttura a possibili collassi e/o cedimenti improvvisi dietro una causa scatenate come una spinta accidentale, vento o forti intemperie; anche senza che la stessa presenti avvisaglie o evidenti segni di cedimento.
La manutenzione periodica ci permette di prevenire queste situazioni, di tutelare l’incolumità dei padellisti e di evitare di ritrovarci davanti allo spiacevole scenario di un campo collassato.
Evolplay continua a seguire e a prendersi cura delle sue strutture anche dopo l’installazione con sopralluoghi periodici ed un servizio di manutenzione ordinaria.