Bando infrastrutture per lo sport nelle scuole: come accedere ai finanziamenti

Nell’ambito del progetto Next Generation EU rientra anche il “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”, bando che prevede lo stanziamento di 300 milioni che saranno assegnati agli Enti Locali che presenteranno la propria candidatura entro le ore 15 del 28 febbraio 2022, attraverso il portale del Ministero dell’Istruzione.

Obiettivo del bando è favorire il rinnovamento delle infrastrutture scolastiche incentivando la diffusione delle attività sportive e dei corretti stili di vita tra gli studenti. Il bando si inserisce infatti in un più ampio progetto che mira a contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico, incentivando l’inclusione sociale e rafforzando le attitudini personali.

La dotazione finanziaria

Accanto alla dotazione finanziaria proveniente da Next Generation EU (equivalente a 300 milioni di euro), il Ministero dell’istruzione ha comunicato che si riserverà di integrare l’investimento con ulteriori risorse nazionali, in base alla tipologia e al numero di candidature che verranno presentate.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, prevede la seguente ripartizione delle risorse a livello regionale:

  • 54,29% destinato alle Regioni del Mezzogiorno
  • 30% destinato alle Province e altri enti cui competono le scuole superiori
  • 70% destinato ai Comuni che gestiscono le scuole del primo ciclo
  • 50% destinato alla messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche esistenti.

Bando infrastrutture sportive scolastiche: quali interventi rientrano nei finanziamenti

Saranno finanziabili esclusivamente le proposte progettuali relative alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di palestre o aree sportive all’aperto (come definite dal DM 18 dicembre 1975 – punto 3.5.2) con riferimento a edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.

In particolare, per quanto riguarda le aree sportive all’aperto, è possibile accedere al finanziamento per interventi di:

  • riqualificazione di aree sportive all’aperto esistenti che insistono nell’area di pertinenza scolastica, così come previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975. Il punto 3.5.2 dichiara che le aree di gioco all’aperto dovranno avere le seguenti superfici per le attività all’aperto: per le scuole medie: pista da 4 o 6 corsie di almeno 100 metri, oltre gli spazi partenze e arrivi, impianti per il salto in alto ed in lungo, pedana per il lancio del disco, campo sportivo polivalente (pallacanestro, pallavolo, pallamano, possibilmente tennis); per le scuole secondarie di 2° grado: pista da 4 a 6 corsie di almeno 100 metri oltre gli spazi per partenze e arrivi, impianti per il salto in alto, in lungo e con l’asta; pedana per il lancio del peso e del disco, campo sportivo polivalente (pallacanestro, pallavolo, pallamano, possibilmente tennis). Nella progettazione e realizzazione delle suddette aree dovranno essere tenuti presenti i migliori materiali al fine di rendere la manutenzione agevole ed economica. Per quanto riguarda i campi sportivi polivalenti la pavimentazione dovrà, inoltre, essere tale da ridurre al minimo i danni conseguenti a cadute.
  •  realizzazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza scolastica così come previste dal citato DM del 18 dicembre 1975.

I costi relativi ad attrezzature sportive e ad allestimenti dovranno essere nel limite del 20% dei contributi richiesto.

Aree sportive all’aperto: i campi sportivi polivalenti Evolplay

Evolplay propone da sempre soluzioni polivalenti, che permettono agli enti scolastici di costruire campi da gioco perfettamente idoneo alla pratica di più sport.

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Tutte le soluzioni a marchio Evolplay garantiscono una particolare attenzione ai temi di sicurezza (tutti i materiali che utilizziamo sono certificati) e inclusività per permette libero accesso a tutti gli utenti, senza limitazioni per soggetti portatori di handicap cognitivi e motori.

Il progetto

Per presentare la propria candidatura, gli enti dovranno compilare il formulario disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione dedicato al PNNR, allegando scheda di progetto, documentazione tecnica e autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR.

In mancanza di un progetto già predisposto, sarà possibile inviare comunque la propria candidatura allegando la descrizione dell’intervento con riferimento a: area d’intervento, contesto in cui si inserirà il nuovo progetto, caratteristiche architettoniche, strutturali, impiantistiche e funzionali.

Sarà inoltre necessario dettagliare il quadro economico, dimostrando la sostenibilità del progetto alla luce di realizzazione di strutture analoghe o ipotizzando la tipologia costruttiva con i relativi parametri economici applicati.

Informazioni e allegati scaricabili

In caso di necessità gli enti potranno:

  • chiedere supporto amministrativo e tecnico in fase di candidatura al Ministero dell’istruzione, mediante apposita funzione attivabile dal sito https://pnrr.istruzione.it/;
  • attivare richieste di assistenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 ai seguenti numeri: 06.5849.5990-5991-5992;
  • attivare richieste di assistenza tramite email a pnrr.ediliziascolastica@istruzione.it 

Ai seguenti link è possibile scaricare gli allegati per la presentazione della domanda:

Evolplay mette a disposizione le competenze del proprio team per eventuali richieste di preventivo.